martedì 5 luglio 2016

Come abbandonare la stanza da Galantuomo: la guida


Siete ad una festa. Forse qualcuno vi ha costretti ad andare, vi ha messi all’angolo a lavoro o a all'università e non avete avuto abbastanza tempo per pensare ad una scusa credibile e declinare l’invito. O forse siete stati voi stessi ad aver deciso di partecipare ad un evento sociale che sembrava promettere bene, ma dopo che per 20 minuti avete ascoltato la signora Brambilla elencare tutti i pro e i contro dell’acquisto di cuscini in tinta col divano ed essere stati costretti a fare un trenino sulle note dei vecchi successi di Raffaella Carrà, tutto quello che volete fare è tagliare la corda e tornarvene a casa.
Capita spesso di trovarsi in situazioni del genere e spesso tentare una fuga sembra proibitivo. Noi siamo dell’idea che anche darsi alla macchia è un’arte e che se fatta bene può addirittura far migliorare la vostra reputazione in società.
Infatti mentre da una parte avrete sicuramente sentito parlare dell’importanza di dare una buona prima impressione (perché non avrete una seconda possibilità di dare una buona prima impressione), lasciare un’altrettanto buona ultima impressione è fondamentale.
Studi hanno dimostrato che le persone ricordano più chiaramente la parte finale delle esperienze che non l’inizio. Nessuno ricorda mai come un party è iniziato, chi è arrivato per primo, cosa si è fatto nella prima mezz’ora; tutti invece ricordano cosa si stava facendo poco prima che finisse, chi se n’è andato per primo e via dicendo.
Per questo motivo è bene che possiate abbandonare una stanza quando desideriate, ma al tempo stesso che gli ospiti, vedendovi andare via, pensino “Perbacco, mi piace quest’uomo!”.


Come lasciare dunque un evento sociale senza offendere gli ospiti e con la certezza di essere ricordato positivamente?
Di seguito alcune linee guida da seguire per abbandonare un evento sociale con fiducia e classe.


1. Sapere quando andare via. Non importa quanto bene vi siete comportati fino a quel momento: è impossibile lasciare un evento sociale da galantuomo se uscite dalla stanza nel momento sbagliato. Per quanto vi siate resi conto sin dal momento in cui siete arrivati che la festa è un disastro totale, non potete evitare di restare lì almeno il tempo di un cameo. Il cameo deve durare circa un’ora, minuto più, minuto meno. Ad una cena, almeno dopo che il caffè è stato servito. Se avete la necessità di andarvene prima di questo momento per una ragione importante, ditelo agli altri ospiti subito appena arrivati. Ma generalmente, se non potete trattenervi neanche per il tempo di un cameo, è bene non recarvi affatto alla festa. È terribile lasciare gli ospiti nel bel mezzo di una cena, costretti a circumnavigare a fatica il tavolo prima di raggiungere la porta e sparire. L’ultima impressione che lascerete sarà pessima.
Una volta che il tempo minimo è trascorso potete attendere che la festa si ammosci. Oppure affrontate la situazione di petto e predisponetevi per tagliare la corda.


2. Alzarsi in piedi. Molte persone, quanto sentono che è tempo di andare, si dimenano inquieti nei loro posti a sedere e dicono cose come “Va beeene.. beh, si sta facendo tardi…”, e continuano a sedere sui loro sgabelli guardando nervosamente il loro orologio. Non perdete tempo! Se siete pronti a lasciare la festa, allora mostrate a tutti che lo siete. Mettetevi in piedi e fate capire che state per andare via.
Ora, non siate bruschi nel fare ciò, perché sarebbe imbarazzante tanto quanto dimenarvi sulla sedia e cercare con lo sguardo la porta d’uscita sognando la fuga. Alzatevi con calma e self control. Una volta in piedi, dite semplicemente “Bene, è tempo che vada”. Non dite il motivo per cui ve ne state andando, se non richiesto. Una scusa può far sentire gli altri commensali meno importanti e cercherebbero di convincervi a restare.


Se volete essere particolarmente piacevoli, provate questo trucco. Quando siete pronti ad andare, aspettate una pausa nella conversazione e allora iniziate una storia. Una storia accattivante e divertente. Volete farli divertire prima di lasciarli. Mentre raccontate la storia, iniziate ad alzarvi. Potete persino iniziare a mettere il giubbotto e il cappello. Poi avvicinatevi ai commensali quando avete raggiunto il climax della storiella. Fate un occhiolino al gruppo, e…


3. Stringere la mano. Bene, adesso siete in piedi e avete fatto sorridere gli ospiti. Cosa fare adesso? È un momento cruciale. Se non siete svelti le altre persone inizieranno a chiedervi di restare, di sedervi di nuovo per un altro round di briscola.
Non appena siete in piedi, offrite subito la mano al primo ospite (il padrone di casa, se siete a casa di qualcuno). Stringete la mano in modo sicuro (presto una guida illustrata su come farlo), se appropriato, offrite un breve abbraccio virile o baciate la mano se è una donna. Le persone più esperte socialmente vedranno che siete seri e sicuri riguardo l’andare via e vi accompagneranno alla porta. Ma ci saranno comunque quelli che cercheranno di farvi restare.


4. Dire “Grazie!” e “Arrivederci”. Mentre stringete le mani, ringraziate i vostri ospiti o chiunque si trovi con voi per l’ospitalità e per la piacevole serata. Guardateli negli occhi, sorridete e complimentatevi col padrone di casa per qualcosa in particolare. Ad esempio “Grazie per la cena! La torta di zucca era fantastica!”. Dite un educato “Arrivederci” o “Ci vediamo” e indirizza i tuoi saluti anche alle altre persone del gruppo.


5. Raccogliete le vostre cose. Non volete lasciare niente che possa farvi tornare indietro dopo esservene andati. Volete evitare che si riaprano le porte di quel purgatorio sociale. Per giunta si correrebbe il rischio che l’oggetto lasciato spinga in qualche modo gli ospiti rimasti a parlare di voi. Prendete il cappotto, il cappello, e anche il cappotto di vostra moglie. La borsa, il cellulare, le sigarette e le chiavi.


6. Dirigetevi verso la porta con confidenza. Se non iniziate a camminare verso la porta, vi ritroverete presto di nuovo seduti. Mentre andate, fatelo con determinazione e confidenza. Non fermatevi ad ammirare il meraviglioso vaso cinese della nonna, o rischierete una disquisizione di 10 minuti sulla storia di quel vaso cinese e della Cina dalla guerra civile a oggi.


7. Aprire la porta. Avete raggiunto la porta. Siete quasi fuori ma state ancora correndo il rischio di ritardare la vostra uscita con imbarazzanti e inutili discorsi. Un ospite ben educato vi aprirà la porta e vi guarderà andare via. Molte persone però non sono provvisti di tale cortesia o hanno dimenticato le buone maniere. Ci sono persone che sembrano avere persino la capacità particolare di iniziare conversazioni sull’uscio della porta. Se non aprirete con le vostre mani la porta, rischierete di essere trattenuti dalla collega di vostra moglie che vi descriverà le abitudini alimentari del suo gatto, o di quanto domani sarà una giornataccia per lei. Aprite dunque la porta e fate un passo fuori. Tenete entrambi i piedi ben piantati fuori, anche se l’ospite continua a parlare con voi. Il fatto che state fuori gli farà capire che siete già sulla strada del ritorno, e presto smetterà di parlare.


8. Andate via. Fate gli ultimi saluti e ringraziamenti e camminate verso la vostra auto. Fate un gesto col cappello (state indossando un cappello, giusto?) per un ultimo saluto da lontano. Missione compiuta! Tra qualche minuto sarete arrivati a casa vostra, potrete sedervi sulla vostra poltrona davanti al fuoco, fumare una pipa e leggere Il Galantuomo.




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